Sapori & Territori: Occelli al malto d'orzo e Whisky

Già con l’Occelli al pepe nero e bacche rosa ci eravamo spinti oltre i confini nazionali, per raccontarvi un formaggio nato dall’incontro tra la tradizione piemontese, di cui Beppino Occelli è uno dei principali portavoce, e luoghi lontani come il Sudamerica e le Indie, per dar vita ad un formaggio classico e innovativo allo stesso tempo.

Anche questa volta, per l’appuntamento numero 9 di Sapori e territori, abbiamo scelto di raccontarvi la storia e il sapore di un altro “formaggio del mondo”, l’Occelli al malto d’orzo e Whisky.

Dando vita a questo particolare formaggio, infatti, Beppino è stato in grado di trovare un ponte di collegamento tra le bellissime montagne piemontesi e le affascinanti Highlands scozzesi, tra la tradizione casearia piemontese e quella della Scozia.     

Se vi state quindi chiedendo cosa rende davvero speciale e unico questo formaggio nato dalla mente creativa di Beppino Occelli, la risposta sta sicuramente in una parola sola: il gusto.

L’Occelli al malto d’orzo e Whisky ha infatti un sapore forte, deciso, frutto di un processo di lavorazione simile a quello dell’Occelli in foglie di Castagno, con una stagionatura nelle cantine di Valcasotto quindi molto lunga.

Passato il periodo di stagionatura, è in questo momento che subentra l’estro di Beppino e il formaggio in questione, realizzato con latte di capra e vacca, viene inserito all’interno di barrique piene di Whisky e chicchi di orzo, questi ultimi utilizzati anche per decorare le stesse forme, che assumono una colorazione ocra e acquisiscono un gusto forte, che ricorda quello dello stesso distillato.

Dalle splendide colline piemontesi, Beppino Occelli ha saputo creare un filo conduttore che porta tutti coloro che assaggiano l’Occelli al malto d’orzo e Whisky a diventare protagonisti di un viaggio di gusto speciale, unico, che con la mente ci porta fino agli sconfinati altipiani scozzesi, ricchi di valli verdeggianti, pareti rocciose e laghi dal sapore mitologico.