Sapori & territori

Crava Occelli: il profumo intenso dei prati di Langa

Crava Occelli: il profumo intenso dei prati di Langa

È una delle novità che ha chiuso il 2018 e che Beppino Occelli ha voluto regalare a tutti coloro che amano i suoi prodotti: stiamo parlando della nuova Crava Occelli, uno dei due formaggi che lo stesso Beppino ha definito “d’antan” e protagonista di questo appuntamento con Sapori e Territori!

La Crava Occelli è un formaggio fresco i cui nome e gusto rimandano in maniera immediata alla materia prima utilizzata per realizzarla.

Questa delizia è infatti realizzata con latte crudo di capra, appunto “crava” in dialetto piemontese. Un latte a chilometro 0, perché originario della regione che ha dato i natali a Beppino stesso, il Piemonte.

Partendo dalla grande qualità del latte esclusivamente piemontese, quindi, Beppino Occelli ha saputo dar vita, ancora una volta, ad un formaggio che rispecchia in pieno i valori e le tradizioni della sua terra d’origine, con un intenso aroma che ricorda il profumo dei verdi prati di Langa a fare da cornice al suo sapore delicato e acido al punto giusto.   

Anche in questo caso, Beppino è quindi riuscito nel suo intento di unire in maniera armoniosa due aspetti all’apparenza difficili da amalgamare: il suo attaccamento alle antiche tradizioni casearie, quelle che rendono il Piemonte una delle realtà più apprezzate e attive nella produzione di formaggi unici per gusto e qualità; la volontà di stare al passo coi tempi e proporre, a chi assaggia le sue delizie, esperienze di gusto sempre nuove e che sappiano soddisfare tutti i cinque sensi.

Anche la Crava di Beppino Occelli è dunque un formaggio che rispetta e valorizza la tradizione, mantenendo il legame indissolubile tra l’uomo e la natura.

È nei pascoli di Langa e delle montagne piemontesi che comincia infatti la storia della Crava e di molti altri formaggi Occelli, dove pastori e margari scandiscono le proprie giornate in maniera metodica e nel pieno rispetto degli animali e della natura, in cambio di prodotti buoni, autentici; perché la vita d’alpeggio è dura e nutrita solo da passione vera e genuina, come le bontà che sa regalare.


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